Come lo si prega
La Corona del Rosario
Si fa il Segno della Croce dicendo:
Nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
V- O Dio, vieni a salvarmi.R- Signore, vieni presto in mio aiuto.V- Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.R- Come era nel principio, ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Sempre sulla Croce si prega il Credo
Si recita il Padre Nostro.
Si recita un'Ave Maria per la Fede, una per la Speranza e una per la Carità.
Si recita il Gloria al Padre.
Si enuncia il Mistero poi si recita il Padre Nostro.
Si recita l'Ave Maria per 10 volte
alla fine della Decina si recita
il Gloria al Padre,
seguito dalla preghiera di Fatima:
«Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell'inferno e porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia».
(la Madonna a Fatima, 13 Luglio 1917)
ricapitolando:
Enunciazione del Mistero
Padre Nostro
10 Ave Maria
Gloria
Gesù mio perdona le nostre colpe….
Si può anche aggiungere dopo il Gloria: “ Mio Dio! Io credo, adoro, spero e Vi amo. Vi chiedo perdono per tutti quelli che non credono, non adorano, non sperano e non Vi amano”.
( L’ Angelo della pace ai tre bambini di Fatima, primavera 1916 )
Al termine delle cinque decine si prega la Salve Regina
Litanie lauretane
Esposizione dei misteri
Il Rosario è composto di venti “ misteri “ ( eventi, momenti significativi) della vita di Gesù e di Maria, divisi dopo la lettera apostolica Rosarium Virginis Mariae, in quattro Corone.
Le corone comprendono:
Misteri Gaudiosi ( Lunedì e Sabato ),
Misteri Dolorosi ( Martedì e Venerdì ),
Misteri Gloriosi ( Mercoledì e Domenica ),
Misteri Luminosi ( Giovedì ).
Questa indicazione non intende tuttavia limitare una conveniente libertà nella meditazione personale e comunitaria, a seconda delle esigenze spirituali e pastorali e soprattutto delle coincidenze liturgiche che possono suggerire opportuni adattamenti.
Per aiutare l’itinerario meditativo – contemplativo del Rosario, ad ogni mistero ci permettiamo di proporre una breve riflessione augurandoci che possa essere d’aiuto nella preghiera.